80 candeline per Bob Dylan: traguardi e nuovi progetti
Dopo più di sessant’anni di musica, nonostante gli acciacchi dell’età, il cantautore statunitense non accenna a fermarsi, anzi ha già in programma nuove pubblicazioni
La carriera di Bob Dylan è iniziata nel 1959 quando, lasciato il college, iniziò a suonare in un caffè. Ad oggi ha pubblicato ben settantasette album tra live, studio e raccolte, ricevuto innumerevoli premi, tra cui Grammy Award, Golden Globe, Academy Award, un Pulitzer, un Oscar, un Golden Globe e anche un Nobel per la letteratura nel 2016. In sessantadue anni di carriera ha esplorato numerosi generi musicali come folk, rock, country e soul, emozionando diverse generazioni di ascoltatori con il suo Never Ending Tour intrapreso negli anni ‘80 e non ancora terminato.
Nonostante l’artrite che lo costringe a suonare appoggiato a un pianoforte e la voce che non è più quella di un tempo, l’artista “rifiuta di permettere che la sua carriera venga imbalsamata”, o almeno così è scritto in uno dei nuovi libri che usciranno in occasione dei suoi ottant’anni, che festeggerà il prossimo 24 maggio.
Sebbene l’epidemia di Covid-19 abbia sospeso momentaneamente il suo tour, costringendolo nella casa di Point Dume a Malibu, il cantante tornerà sulle scene per il suo compleanno, già il 22 maggio, accompagnato da Patty Smith, la quale ritirò per lui il Nobel a Stoccolma, allo Spring Festival del Kaatsbaan Cultural Park nello stato di New York; altri festeggiamenti sono previsti a Duluth, dove Dylan nacque, e a Hibbing, dove è in progetto la costruzione di un monumento nel cortile del liceo in cui si diplomò.
Sono previste le pubblicazioni di ben tre nuovi libri e una riedizione di “You Lose Yourself You Reappear” del giornalista musicale Paul Morley, mentre il biografo Clinton Heylin tornerà a esaminare gli anni formativi in “The Double Life of Bob Dylan“; Sean Latham, professore alla University of Tulsa e capo dell’Institute for Bob Dylan Studies, si è occupato della imminente stampa di “The World of Bob Dylan” con un’antologia di nuovi saggi accademici, e contemporaneamente “Bob Dylan: No Direction Home” del 1986 del giornalista e amico Robert Shelton verrà aggiornato e ripubblicato.
Un’agenda piuttosto fitta per l’iconico artista, al quale non possiamo che augurare un buon compleanno.
Immagine in evidenza: flickr.com
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