L’anno si apre con due novità legate alla scienziata che vinse il Nobel per la scoperta del fattore di crescita nervoso: una nuova sede per l’Ebri, l’istituto da lei fondato, e la pubblicazione di un fumetto che racconta la sua vita

Il Pasteur a Parigi, i Max Planck in Germania, il Francis Crick a Londra. Ma non solo: anche l’Italia può vantare un istituto scientifico all’avanguardia intitolato a un Nobel. Si tratta dell’Ebri, dedicato a Rita Levi Montalcini, che dal mese di marzo avrà una nuova sede alla Sapienza Università di Roma. Eugenio Gaudio, rettore dell’ateneo, ha appena consegnato le chiavi dell’istituto all’attuale direttore della fondazione, Giuseppe Nisticò.

Istituto Ex Regina Elena- nuova sede Ebri Credit:www.appasseggio.it

Il centro, costituito da tre piani per una superficie di circa 1200 metri quadri, accoglierà laboratori di elettrofisiologia e biologia cellulare e molecolare, nei quali lavoreranno studenti, dottorandi e ricercatori italiani e stranieri. “Con il trasferimento dell’Ebri alla Sapienza si svilupperanno una serie di sinergie con istituti di ricerca e dipartimenti clinici della stessa università, che renderanno il centro stesso un punto di riferimento internazionale per la malattia di Alzheimer e altre malattie degenerative”, ha spiegato Nisticò in occasione di un workshop in cui si è celebrato il decennale dell’Ebri.

Immagine di copertina del fumetto Credit: La Stampa

Le novità relative alla figura di Rita Levi Montalcini non finiscono qui. È stata infatti pubblicata la graphic novel “Rita Levi Montalcini una donna di frontiera”, realizzata in suo onore dal Senato della Repubblica e dallo stesso Ebri. Nel fumetto, rivolto a tutti gli studenti delle scuole superiori, vengono raccontati gli episodi più significativi del Nobel come per esempio l’allestimento di un laboratorio in casa, gli spostamenti durante la persecuzione razziale, i suoi esperimenti sul cervello, e tanto altro. Due bellissime prefazioni da parte della senatrice Elena Cattaneo e del presidente del Senato Pietro Grasso rendono il progetto ancora più significativo.

Credit immagine in evidenza: Di audrey_sel – originally posted to Flickr as NGF ’08: Rita Levi-Montalcini, CC BY-SA 2.0, Collegamento