Tayler Prize a Daily e Suhkdev, che hanno misurato “quanto vale” l’ambiente
Il Tayler Prize for environmental achievement, conosciuto come il Nobel per l’ambiente, è stato assegnato nel 2020 a Gretchen C. Daily e Pavan Sukhdev, per il loro lavoro sulla quantificazione del valore economico degli ecosistemi
di Giulio Carcani
Dal 1973 l’Università della California del Sud conferisce il Tayler Prize, considerato uno dei riconoscimenti più prestigiosi per chi fa studi e ricerche in campo ambientale. Quest’anno è stato vinto da Gretchen C. Daily e Pavan Sukhdev, che hanno contribuito a dare agli ecosistemi un valore economico. Il danno ambientale, legato a molte attività umane, è difficilmente calcolabile: quanto la riduzione delle foreste, la perdita di habitat naturali, l’impoverimento delle risorse idriche influenzano l’economia globale? È possibile trovare dei parametri che includono nei costi di produzione di un bene anche il costo derivante dall’impatto ambientale? Questi gli argomenti delle ricerche dell’ecologa Daily e dell’economista Sukhdev: identificare i servizi che l’ambiente fornisce all’economia globale, i cosiddetti servizi ecosistemici, e monetizzarli per calcolare i costi nascosti di determinate scelte politico/industriali.
Ad esempio, la progressiva scomparsa delle api in Cina ha avuto delle pesantissime ricadute economiche, obbligando gli agricoltori all’impollinazione manuale. Il 75% del cibo dipende infatti dagli insetti impollinatori. Inquinamento, pesticidi e cambiamenti climatici sono alla base di questo fenomeno, che è riconducibile ad attività umane che producono un reddito, cui va sottratto (in quanto perso) il valore del servizio ecosistemico apportato dalle api. Riconsiderare i guadagni includendo il costo ambientale darà maggiori strumenti ai singoli stati per fare scelte più lungimiranti. Se questo non avverrà, sarà comunque possibile calcolare la perdita economica derivante da mancate strategie in tal senso.
Gretchen C. Daily, professore ordinario all’università di Stanford, da anni studia quello che definisce il “capitale naturale”. “La nostra sopravvivenza dipende interamente da questo capitale naturale, formato dalla disponibilità di suolo, di acqua e biodiversità”, ha affermato la scienziata, che ha sviluppato, con il progetto NetCap, dei metodi per contabilizzare il valore dell’ambiente. A Pavan Sukhdev, nel 2007, la Commissione Europea ha affidato uno studio sui costi della deforestazione a livello globale. Ne è nato un rapporto, “The Economics of Ecosystems and Biodiversity”, che ha consacrato Sukhdev allo status di “guru” della green economy. Successivamente, per conto del Segretariato Generale delle Nazioni Unite, è stato nominato coordinatore del team internazionale della “Green Economy Initiative”. “Non serve essere un ambientalista per interessarsi alla difesa dell’ambiente”, ha affermato l’esperto, ”quando i danni economici dal mancato rispetto della natura si ripercuotono su scala globale in termini di sviluppo”.
Illustrazione: Giulio Carcani
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