Joseph Stiglitz, Nobel per l’economia nel 2001, al Forum PA 2021. All’insegna della transizione ecologica
Il Forum PA, il più importante evento nazionale sulla modernizzazione della pubblica amministrazione, quest’anno punta allo sviluppo equo e sostenibile.
Esiste dal 1990, il Forum PA. L’edizione 2021 si focalizzerà su trasformazione digitale e transizione ecologica. E sempre con la collaborazione pubblico-privato al centro del modello da seguire, anche nell’aspirazione a un mondo migliore e senza più disuguaglianze. In questo contesto si colloca l’invito all’economista statunitense Joseph Stiglitz al Forum 2021.
Nato a Gary, città dell’acciaio sul lago Michigan che diede i natali anche al primo premio Nobel per l’economia Paul Samuelson, Stiglitz lo vince a sua volta nel 2001, insieme a George A. Akerlof e A. Michael Spence , “per le loro analisi dei mercati con informazioni asimmetriche”. Eccola, l’economia dell’informazione, di cui anche Stiglitz è stato pioniere: a un’asimmetria informativa corrispondono mercati asimmetrici. E se questa asimmetria subentra solo dopo la stipula del contratto espone al cosiddetto azzardo morale. Per dirla con una sua metafora, è quello che accade se il proprietario di un terreno prima lo dà in affitto e dopo lo assicura contro un cattivo raccolto, rendendo probabile il rischio che l’affittuario non riesca più a tener fede all’accordo. A meno che non subentrino le istituzioni, garantendo trasparenza ed equità.
Ma Stiglitz, da presidente dei consiglieri economici dell’amministrazione Clinton che aveva come vicepresidente Gore, Nobel nel 2007 per meriti ambientali,non si occupa solo di macroeconomia bensì di qualsiasi sfera politica, inclusa quella riguardante il clima, in cui viene fortemente coinvolto in seno all’IPCC (Intergovernmental panel on climate control).
E in pubblicazioni recenti Stiglitz s’interroga sulle conseguenze dell’era Covid-19 sul cambiamento climatico. Lo fa insieme ad altri studiosi del calibro di Nicholas Stern, autore della Review on the economics of climate change, uno dei più autorevoli documenti sul tema.
L’ipotesi ora proposta è che la crisi post-pandemica possa rappresentare un’occasione di svolta nei progressi sul cambiamento climatico. Perché i due fenomeni non sono disgiunti, anzi – si legge – “l’emergenza climatica è come l’emergenza Covid-19, solo al rallentatore e molto più grave”. Ferma restando la drammaticità della situazione sanitaria, entrambi gli scenari coinvolgono dei fattori comuni, tra cui crisi del mercato, scienza, collaborazione internazionale, resilienza del sistema. Necessari, perciò, interventi politici volti anche a stabilizzare il clima spostando, proprio ora, i sistemi energetici e industriali verso modalità innovative e più ecologiche. Il sostegno pubblico per il cambiamento climatico ha raggiunto un picco appena prima della pandemia. Poi, un’inevitabile battuta d’arresto. A cominciare dalla data della Cop26 (Conferenza delle parti sul cambiamento climatico), posticipata di un anno al novembre 2021.
Tuttavia, secondo Stiglitz e colleghi vi sarà un nuovo impulso se nella ripartenza i responsabili politici coglieranno l’opportunità d’investire in beni produttivi a lungo termine. E, opportunità nell’opportunità, tali investimenti potrebbero anche sfruttare quei cambiamenti nelle abitudini umane già indotti dalla pandemia. I sondaggi d’opinione, ad esempio, mostrano che siamo tornati ad apprezzare l’aria pulita e il canto degli uccelli, al posto delle strade congestionate dal traffico. Perché non cogliere la palla al balzo? Inoltre, in vista della Cop26 i pacchetti di risanamento economico potrebbero essere esaminati anche in relazione all’impatto sul clima e all’accordo di Parigi, quello stilato nel 2015 in seno alla Cop21. Una strategia interessante.
Joseph Stiglitz verrà a proporla anche alla nostra pubblica amministrazione, in un’Italia sempre più green che oggi contempla anche un Ministero della transizione ecologica? Per scoprirlo basterà ascoltarlo al Forum PA, nel pomeriggio del prossimo 21 giugno.
Immagine in evidenza. Joseph Stiglitz al festival “Starmus”, Tenerife, 2016. Credits: commons.wikimedia.org
Commenti recenti