Chi si ferma è perduto

Chi si ferma è perduto

Chi si ferma è perduto (Sellerio, 2022) è il primo giallo dell’affermato scrittore Marco Malvaldi firmato insieme alla moglie Samantha Bruzzone. La discontinuità di taglio e stile della narrazione è palpabile fin da subito: protagonista della storia, scritta in prima persona, è infatti una donna, Serena, quarantacinquenne casalinga che vive in un borgo della Maremma Toscana. Licenziatasi da un buon lavoro a causa delle continue discriminazioni dei colleghi uomini, tiene comunque a ricordare che dedicarsi, fra le altre cose, ai suoi due figli non è certo una passeggiata, semplicemente un lavoro non retribuito. Serena è una chimica, così come il marito Virgilio, dettaglio autobiografico (Bruzzone e Malvaldi sono entrambi chimici di formazione) che assumerà invero, a differenza degli altri romanzi di Malvaldi, un ruolo fondamentale nella risoluzione del caso dell’omicidio del professor Caroselli, del cui cadavere Serena si imbatte passeggiando. Serena ha infatti un olfatto eccezionale, a tal punto che riesce a distinguere i singoli componenti chimici delle sostanze, “superpotere” che le permetterà di investigare sul caso parallelamente all’inchiesta ufficiale, condotta da un’altra donna, la sovrintendente di polizia Corinna Stelea. Inoltre, a fianco delle citazioni degli articoli del codice di procedura penale, numerose sono le metafore a sfondo scientifico: “Mi ha sempre affascinato come facciano le molecole a farsi strada, a diffondere nei liquidi e persino nei solidi. Come persone maleducate in una calca, approfittano degli spazi che si creano in continuazione, grazie ai piccoli movimenti delle altre persone, per incunearsi e passare oltre.” Dello stile tipico della serie del BarLume, i due autori riprendono l’ironia e il paradosso che si fondono al classico poliziesco, sebbene il punto di vista femminile, che assorbe quello maschile (il quale sembra essersi messo “a suo servizio”), ne ridisegni sensibilmente forme ed effetti, inficiandone dunque l’efficacia narrativa.

Stefano Scrima, scrittore e divulgatore filosofico