Le donne nei Nobel
Esiste ancora una disuguaglianza tra uomini e donne? I risultati dei Nobel dicono di sì
I numeri parlano da soli: dal 1901 a oggi sono stati conferiti 561 Nobel a 875 persone. Di queste solo 45 sono donne. Dato sconvolgente, che dimostra come l’equilibrio del mondo della cultura sia ancora sbilanciato a favore degli uomini.
In percentuale, le donne premiate dall’accademia svedese rappresentano il 5,14% del totale. E i numeri sono ancora più critici se andiamo ad analizzare le discipline scientifiche. Per esempio, i Nobel al femminile per la fisica sono solo 2. Per l’economia, poi, le cifre peggiorano ancora: se non fosse per Elinor Ostrom non esisterebbe nemmeno una donna a essere insignita del premio. Mentre la situazione migliora leggermente, anche se non di molto, se si considerano le donne Nobel per la letteratura e per la pace, che sono rispettivamente 13 e 15.
E pensare che tre anni dopo la nascita del premio, Marie Curie surclassava i suoi avversari maschili ottenendo il Nobel per la fisica. La seguirono, nel 1905, la baronessa cecoslovacca Bertha von Suttner, la prima donna a ricevere il premio Nobel per la pace, e Selma Lagerlöf che otteneva nel 1909 quello per la letteratura. Questi dati evidenziano l’importanza che si voleva dare al contributo delle donne in ambito scientifico, letterario e politico in un’epoca in cui stava maturando la lotta per il suffragio femminile. Trend che, purtroppo, si bloccò subito: per ritrovare un’altra donna tra i premiati, dobbiamo aspettare ben 15 anni con il Nobel a Grazia Deledda per la letteratura.
Ma le donne sono in minoranza anche in tutto il resto del mondo scientifico. In uno studio dell’università di Montreal e dell’Indiana e pubblicato su Nature, è emerso che per ogni nome di donna come primo autore di un articolo ce ne sono quasi due di sesso maschile. L’analisi ha preso in esame 5 milioni di pubblicazioni scientifiche uscite dal 2008 al 2012.
Se consideriamo solo i dati degli ultimi anni, tuttavia, la percentuale delle donne Nobel aumenta, raggiungendo il 19,2% proprio quest’anno con il premio a Alice Munro per la letteratura.
Non solo quasi assenti fra i premi Nobel, ma in tanti altri campi e ambiti. Ancora tanta strada da fare per raggiungere il riconoscimento delle competenze e del ruolo