Autrice di numerosi romanzi autobiografici, Ernaux è la prima scrittrice francese a ricevere il prestigioso riconoscimento. Dopo l’annuncio, ha commentato il premio con un discorso in difesa dei diritti delle donne e dell’aborto

Annie Ernaux è la vincitrice del Premio Nobel per la Letteratura, che le è stato assegnato il 6 ottobre “per il coraggio e l’acutezza clinica con cui scopre le radici, gli estraniamenti e i freni collettivi della memoria personale”, come chiarisce la motivazione dell’Accademia svedese. Diciassettesima donna a ricevere il riconoscimento, la scrittrice francese alla fine ha superato Haruki Murakami, Salman Rushdie e Michel Houellebecq, dati fin dall’inizio per favoriti dai bookmakers.

Nata a Lillebonne in Normandia, nel 1940, Ernaux è autrice di numerose opere autobiografiche e memoir come Il posto, Memoria di ragazza, La vergogna. Il suo romanzo più noto in Italia è Gli anni, pubblicato dalla casa editrice L’orma, vincitore del Premio Strega Europeo 2016. Dal romanzo L’evento, invece, in cui racconta l’esperienza di un aborto clandestino quando era una studentessa, è stato tratto il film L’Événement – La scelta di Anne, che nel 2021 ha vinto il Leone d’oro al miglior film alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

Al centro dei libri di Ernaux ritroviamo sempre temi forti e declinati al femminile. Dalle disparità sociali al tabù del sesso, dai diritti negati al fallimento del matrimonio, la scrittrice intreccia vicende personali e storiche nella società francese del secondo dopoguerra. Voce instancabile di tutte le donne, Ernaux ha difeso l’aborto durante la conferenza stampa successiva all’annuncio del Premio Nobel: “Lotterò fino al mio ultimo respiro affinché le donne possano scegliere se essere madri o meno: la contraccezione e il diritto all’aborto sono un diritto fondamentale, la matrice della libertà delle donne”.

Annie Ernaux è stata ospite dell’ultima edizione del Salone del libro di Torino, dove le è stato consegnato il Premio Internazionale Mondello 2022. Ed è attesa di nuovo nel nostro Paese il prossimo 22 ottobre, alla Festa del Cinema di Roma, per presentare il suo primo docu-film Les Annes Super 8, tratto da filmini di famiglia.