BergamoScienza: il festival divulgativo riparte in presenza
Ad ottobre 2021 si svolgerà la nuova edizione di BergamoScienza. Si parte con il concerto di pianoforte di Stefano Bollani e si continua con la lezione del Nobel britannico Paul Nurse
Il Festival BergamoScienza è un evento di divulgazione scientifica creato nel 2003 da un gruppo di amici, che tratta temi di tutte le branche della scienza, dalla biologia molecolare alla fisica nucleare, scrivono gli organizzatori sul sito ufficiale del festival, “è quello di rendere la scienza accessibile a tutti”. Detto fatto: ogni anno la città di Bergamo ospita l’evento e apre le sue porte a tutti gli amanti della scienza e offre gratuitamente conferenze, mostre, laboratori, spettacoli e molto altro.
Il 2021 non è un’eccezione, nonostante la pandemia del coronavirus. C’è solo un piccolo ma importante cambiamento quest’anno: si può partecipare al festival anche in modo telematico. L’inaugurazione (dopo il concerto di Stefano Bollani) sarà il 2 ottobre con una lezione sull’ecosostenibilità. Il 17 ottobre invece è atteso il Nobel per la Medicina 2001 Paul Nurse, genetista e biologo cellulare noto per gli studi sul ciclo cellulare e l’attività delle cicline. A BergamoScienza presenterà una lezione dal titolo “La vita come proprietà emergente”.
Di grande interesse anche un laboratorio guidato da Luca Perri che approfondisce le questioni della scienza nei film di Christopher Nolan “Interstellar”, “Inception” e “Tenet”. E, sempre a proposito di spazio, sono da segnalare anche le lezioni di Stefano Ferretti,dell’Agenzia spaziale europea, e di Teresa Fornaro, dell’Inaf che analizzerà i dati di Perseverance, la sonda da poco atterrata su Marte.
Oltre alle lezioni, si potrà visitare (attraverso un tour virtuale) il Zentrum für Kunst und Medien di Karlsruhe, i Laboratori Nazionali del Gran Sasso e il deserto di Atacama, per ammirare il suo cielo stellato.
Immagine in evidenza: Wikimedia Commons
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