Cartoline da Lindau, bisogni, opportunità e sfide secondo Steven Chu
I cambiamenti climatici sono la vera grande emergenza del momento, secondo il premio Nobel ed ex segretario per l’energia dell’amministrazione Obama, che al meeting di Lindau afferma che studiare e attuare le strategie per limitare i danni è una resposabilità morale
[CORTESIA LE SCIENZE]
“La necessità è la madre di tutte le grandi invenzioni, e adesso la necessità è il clima”. La lezione del premio Nobel ed ex segretario statunitense per l’energia, Steven Chu, la più attesa del Lindau Nobel meeting di quest’anno, ha seguito tre parole chiave strettamente legate tra loro: sfide, opportunità ma anche bisogni. Sono queste che guidano la scienza.
Come le sfide e i bisogni di un’umanità in rapido sviluppo che si è trovata di fronte all’inedito problema di nutrire una popolazione in costante crescita. E allora ecco Fritz Haber, che un secolo fa riuscì a fissare l’azoto in ammoniaca, e Carl Bosch, che ne fece un prodotto industriale. Ed ecco i concimi azotati che ci hanno permesso di aumentare la produzione di cibo (Chu ha sorvolato sugli altri impieghi del processo Haber-Bosch, ndr). Quando questo non è bastato, è arrivato Norman Borlaug con la sua rivoluzione verde. I primi due hanno avuto il Nobel per la chimica, Borlaug quello per la pace. Ma ancora non basta, ha spiegato Chu: “Oggi siamo sette miliardi ma nel 2025 saremo otto miliardi circa”. E poi ricordiamoci che insieme a questo dovremo fronteggiare i cambiamenti climatici, vera grande emergenza del momento.
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