Un recente studio condotto dai ricercatori dell’università Sapienza ha messo in luce, per la prima volta dall’inizio della pandemia, un nuovo modo di interpretare il rischio di trombosi nei pazienti affetti da Covid-19. La scoperta apre la strada a un’identificazione precoce dei soggetti ad alto rischio, oltre che a nuove possibili terapie farmacologiche
Uno studio congiunto tra la “Missione Archeologica nel Sahara” di Sapienza, il Department of Antiquities di Tripoli e le università di Milano e Modena-Reggio Emilia indaga antichi metodi di coltivazione, in uso ancora oggi, nelle zone montagnose del deserto più grande del mondo
Durante il periodo di isolamento forzato nelle nostre abitazioni abbiamo assistito, incuriositi e un po’ meravigliati, alla pacifica invasione degli ecosistemi cittadini da parte di numerose specie animali. Ora l’essere umano è di nuovo in circolazione ed è importante trovare il modo di convivere. Ne abbiamo parlato con l’etologo Enrico Alleva
Un articolo pubblicato sulla rivista “Clinical Microbiology and Infection” approfondisce il ruolo delle università e delle istituzioni scientifiche nella comunicazione di notizie relative alla pandemia da Coronavirus
Se ci recassimo nel luogo in cui negli anni ’70 viveva una specie di mammiferi, oggi avremmo scarse possibilità di trovarla. Questo il risultato di uno studio di Sapienza Università di Roma
Otto soggetti con ipermemoria e ventuno con normali doti mnemoniche. Un ricordo datato e uno studio funzionale dell’encefalo. Il lavoro tutto italiano, pubblicato sulla rivista Cortex, indaga la dimensione temporale dei ricordi e apre a nuove prospettive per la ricerca nel campo della neuroriabilitazione della memoria
Uno studio in collaborazione tra Sapienza Università di Roma, Asi e Ingv dimostra sperimentalmente che c’è un legame evidente tra le forze di natura astronomica e gli spostamenti delle placche litosferiche che compongono la crosta terrestre
Uno studio del Dipartimento di Biologia e Biotecnologie Charles Darwin di Sapienza, in collaborazione con l’Università di Utrecht riproduce l’attività di diversi network genetici identificando un modello predittivo matematico sul comportamento delle piante
Polemiche dopo le dimissioni di Mauro Ferrari da presidente dello European Research Council. Un organismo che è indispensabile alla ricerca
Il coinvolgimento del sistema immunitario nello sviluppo della Sclerosi laterale amiotrofica (Sla) non è da trascurare. Anzi, sono proprio le natural killer (o Nk), alcune sue cellule molto potenti, a svolgere un ruolo di primo piano nella degenerazione dei motoneuroni alla base della malattia. A dimostrarlo per la prima volta è una ricerca internazionale che ha visto la partecipazione di tre dipartimenti di Sapienza. I risultati suggeriscono le cellule killer come un possibile bersaglio terapeutico
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