di Enrica Pia Bellotti e Lucia Bucciarelli

La storia e le attività dell’azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea di Roma.

 I lavori per la costruzione dell’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea partono nel 1974 per volere del Pio Istituto S. Spirito e degli Ospedali Riuniti di Roma. Dopo un periodo di abbandono, valso al Sant’Andrea il titolo di “cattedrale del deserto”, i lavori vengono portati a termine nel 1986. È tuttavia solo nel 2001 che la struttura prende vita ufficialmente, grazie al trasferimento della Facoltà di Medicina e Psicologia della Sapienza Università di Roma e all’avvio delle attività ambulatoriali e diagnostiche dell’ospedale.

Il Sant’Andrea, attualmente diretto da Daniela Donetti, negli ultimi anni ha incrementato notevolmente le sue attività, arrivando a contare, ad oggi, ben sette dipartimenti: scienze chirurgiche; scienze cardiovascolari e respiratorie; emergenza e accettazione; scienze ostetrico, ginecologiche e pediatriche; scienze diagnostiche; scienze mediche; scienze oncologiche.

Oltre ai dipartimenti, l’ospedale può vantare numerose collaborazioni con aziende partner come la Croce Rossa Italiana o l’Associazione Italiana Malati di Cancro. Inoltre, è stata costituita la Fondazione Ospedale Sant’Andrea Onlus, una fondazione senza scopo di lucro, che ha come l’obiettivo di curare e prevenire le malattie e di aiutare il progresso della ricerca scientifica. 

Coniugando l’esperienza clinica con l’eccellenza delle attività di ricerca universitaria, il Sant’Andrea promuove una cultura individuale e sociale del benessere e della salute. A tal proposito lo scorso gennaio è stato avviato il progetto, chiamato “Incontriamoci”, gratuito e che mette a disposizione del personale ospedaliero la consulenza di professionisti psicologi che possano supportare i dipendenti a superare il disagio psicologico spesso legato al contesto lavorativo. 

Enrica Pia Bellotti e Lucia Bucciarelli studentesse del Master La Scienza nella Pratica Giornalistica della Sapienza Università di Roma