Nasce a Roma con il contributo Sapienza una scuola di formazione terziaria professionalizzante per Data Analyst

Nasce a Roma con il contributo Sapienza una scuola di formazione terziaria professionalizzante per Data Analyst

Il 12 maggio, con il contributo di Sapienza e di TIM, è stato inaugurato l’Istituto Tecnico Superiore “Maria Gaetana Agnesi – Tech & Innovation Academy”, una scuola di formazione terziaria professionalizzante che offre agli studenti un’alta formazione tecnologica

Sapienza contribuisce attivamente, attraverso un sostegno economico e logistico, alla creazione dell’Istituto Tecnico Superiore ”Maria Gaetana Agnesi” ad alta specializzazione a indirizzo tecnologico rivolto ai ragazzi neodiplomati intenzionati a continuare il loro percorso di studio. Lo scopo è quello di formare futuri Data Analyst e Digital Transformation Specialist, ovvero professionisti esperti dell’analisi dei dati con l’obiettivo di ottenere informazioni che possano risultare utili alle imprese.

I Data Analyst sono un profilo professionalizzante nuovo, ma fortemente richiesto nel mondo del lavoro.

Per questo è stato creato tale ITS; infatti, tale metodo di formazione può godere in generale di un ‘‘successo medio occupazionale elevatissimo per i diplomati, di media superiore al 90%”, come affermato da Claudio Di Bernardino, assessore al Lavoro e Nuovi diritti, Scuola e Formazione della Regione Lazio nel corso della presentazione del nuovo indirizzo lo scorso 12 maggio.

I Data Analyst, infatti, sono coloro che hanno il compito di fornire sia alle aziende sia al decisore pubblico servizi di analisi e interpretazione dei dati:

Il tempo di permanenza su un sito, il numero di interazioni effettuate (i like, i commenti e le condivisioni), il tipo di informazioni scelte e scartate ma anche l’impatto socioeconomico di determinate decisioni pubbliche.

A tal proposito, intervistato da noi, Walter Quattrociocchi, professore e direttore del Center of Data Science and Complexity for Society (Cdcs) formato da un team di specialisti di computer science, fisica, ingegneria e matematica, del Dipartimento di Computer Science di Sapienza, un centro che si occupa di analizzare i dati e le informazioni rilevanti come la disinformazione e l’impatto economico delle politiche, ha spiegato che

nell’epoca odierna in cui vi è un diluvio di dati, con tonnellate di informazioni personali che lasciamo ogni giorno, saper estrarre e analizzare tali informazioni con gli strumenti più utili possibile fornisce un valore aggiunto fondamentale alle realtà pubbliche e private interessate. L’obiettivo infatti è cercare di rendere più semplice possibile una decisione complessa, ottenendo informazioni utili e favorendo quindi sia la governance d’impresa che il decisore pubblico.

L’indirizzo di studi, che ha una durata biennale e il cui inizio delle lezioni è previsto entro fine anno, è realizzato oltre che con il contributo di Sapienza, anche con quello dell’Accademia Italiana di Videogiochi, dell’università Lumsa, della regione Lazio e di Tim, con la sede delle lezioni, oltre che dei laboratori dove gli studenti potranno fare pratica, situata nella sua Academy.

L’indirizzo dell’ITS è anche importante per il processo di transizione digitale, un nostro obiettivo nazionale strategico di sviluppo economico-sociale:

Questa nuova proposta formativa va nella direzione di soddisfare il gap di competenze digitali che scontiamo in Italia e nel Lazio. L’auspicio è di estendere sempre di più questo percorso formativo, centrale nella nuova stagione di investimenti di fondi Ue e del PNRR, come la Transizione Ecologica e quella digitale,

come affermato da Roberta Lombardi, assessore alla Transizione Ecologica e Trasformazione Digitale della regione Lazio, nell’occasione della presentazione dei nuovi ITS.

Infine, Quattrociocchi nella stessa intervista ha suggerito ai futuri studenti di

non vedere il Data Analyst come un mestiere separato da quello dei loro colleghi matematici, statistici e informatici, ma di lavorare d’insieme in un mondo estremamente complesso con una gigantesca mole di informazioni e con l’obbligo del continuo aggiornamento del proprio bagaglio culturale per perdere alcun evento innovativo. In questo senso i ragazzi di questo ITS avranno molto da poter migliorare nella società una volta concluso il loro percorso.