Pop Star #7
Abbiamo ascoltato, con la redazione di STAR, il seminario di apertura del corso interdisciplinare della Scuola superiore di studi avanzati della Sapienza. Lo raccontiamo in questo numero di Star, Vittorio Lingiardi sulle migrazioni. La tragedia di Crotone. Ma anche la migrazione delle cellule. La migrazione da un sé a un altro sé. La migrazione nel cinema. Nei libri.
Quello che più di tutto mi ha colpito lo voglio dire con le parole di Erri de Luca “…Mi accorsi di com’erano importanti le cose che imparavo. Era bello che un uomo le metteva davanti a un’assemblea di giovani seduti, che avevano uno slancio nell’ascolto, nell’afferrare al volo. Bella un’aula in cui stare per conoscere. Bello l’ossigeno che si legava al sangue e che portava in fondo al corpo il sangue e le parole. Belli i nomi delle lune intorno a Giove, bello il grido di -Mare, mare- dei greci alla fine della ritirata, bello il gesto di Senofonte di scriverlo per non farlo smettere. Bello pure il racconto di Plinio sul Vesuvio esploso. Le loro scritture assorbivano le tragedie, le trasformavano in materia narrativa per trasmetterle e così superarle. Entrava luce in testa come ne entrava in aula…”
In questo numero raccontiamo anche di faraoni, di libri, di Sanremo. Poi abbiamo fatto una visita dei luoghi dove si fa scienza in area romana, le Università, gli Ospedali, l’Istituto Superiore di Sanità, l’Istituto Tumori Regina Elena e non solo.
PS La Popstar di questo numero è l’aula nell’edificio rotondo di Gio Ponti gremita di ragazzǝ noncurantǝ e interessatǝ alle parole di Lingiardi.
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