Emilio Gino Segrè (Nobel per la fisica 1959)
Furono due grandi fisici, Franco Rasetti ed Enrico Fermi, a cambiargli la vita quand’era appena ventiduenne. Con loro e con altri scienziati italiani, Emilio Gino Segrè formò il famoso «gruppo di via Panisperna», tra esperimenti di fisica nucleare e passeggiate in montagna. Dopo aver scoperto a Palermo un nuovo elemento, il tecnezio, si trasferì negli Stati Uniti a causa delle leggi razziali. Era infatti di famiglia ebrea e sua madre fu vittima dei nazisti. Durante la guerra lavorò alla costruzione della bomba atomica. Nel 1959 ricevette il premio Nobel per la fisica grazie alla scoperta dell’antiprotone.
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