In estate si terrà la nuova edizione del Lindau Nobel Laureate Meeting
Dal 27 giugno fino al 2 luglio si svolgerà la setttantesima conferenza Lindau Nobel Laureate Meeting. I premi Nobel incontreranno giovani ricercatori per condividere la loro esperienza. La conferenza sarà in formato ibrido: sia in presenza che online
Il Lindau Nobel Laureate Meeting è nato nel 1951, in occasione dell’European Meeting of Nobel Laureates in Medicine, cui hanno partecipato sette laureati del premio Nobel. In quel caso, la conferenza doveva aiutare la riconciliazione tra gli scienziati dopo la guerra: l’iniziativa ha poi avuto un successo così grande che è diventata un appuntamento annuale.
Nel 1953 al Meeting si sono inseriti dottorandi e studenti, creando un nuovo livello dello scambio intellettuale: anche quello intergenerazionale. Una volta all’anno gli scienziati, giovani e meno giovani, si incontrano a Lindau in Germania, per condividere le proprie esperienze e la passione per la scienza. Di solito ci sono 30-40 vincitori del Premio Nobel e intorno a 600 giovani ricercatori.
Il programma della conferenza dell’anno 2021 è stato pubblicato sul sito ufficiale dell’evento. Il formato sarà, come sempre, un dialogo: per esempio, nella sezione “Agora Talks” i moderatori – i premi Nobel – scelgono dei temi scientifici e li discutono con i partecipanti; ci sono poi le Master Classes, momenti in cui gli studenti hanno la possibilità di presentare il loro lavoro ai Nobel per ricevere un parere e un consiglio. E poi, ovviamente, lezioni e poster sessions.
I partecipanti hanno anche la possibilità di conoscere le star del mondo scientifico in un ambiente più informale: sono previste, infatti, anche attività ricreative, tra cui la partecipazione a una gita turistica. Dal 2018 si svolgono anche le Science Breakfast, dibattiti live tra tutti i partecipanti che si siedono intorno ai tavoli durante la colazione.
Nonostante la pandemia e la mancanza della possibilità di raccogliere tutti a Lindau, il settantesimo Lindau Nobel Laureate Meeting promette di essere interessante perché grazie alle nuove tecnologie tante sezioni si terranno online. Il dialogo nella scienza non si può fermare.
Credit immagine: Wikimedia Commons
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