Il colore della realtà

Il colore della realtà

#allebasi

Nella moda ci appassiona. Il colore dei cieli di Roma ad ottobre. Il non colore della sabbia del deserto e del barocco leccese. Il colore riflesso sui grattacieli di New York. Le gradazioni del verde delle colline toscane. Il bianco candido e corposo sugli abeti innevati. La follia colorata delle farfalle. Il nero lucente dei coleotteri. L’intensità degli agrumi. L’esotismo dipinto delle ciliegie. Il purple di Prince.

Per  scienziate e scienziati, lettori e lettrici di STAR la teoria ci dice che per garantire leggibilità e inclusività i colori con un alto contrasto tra testo e sfondo sono i più adatti, come il nero su sfondo bianco o giallo chiaro. Anche il bianco su sfondo nero o blu scuro rappresenta una valida opzione, soprattutto per presentazioni digitali. Per evidenziare informazioni chiave, colori come il blu intenso, il giallo brillante o l’arancione scuro possono essere utilizzati, ma sempre in modo oculato. Al contrario, alcuni accostamenti di colori devono essere evitati. Rosso e verde, ad esempio, sono problematici per chi è daltonico, così come blu e viola o blu e verde, che spesso non garantiscono un contrasto sufficiente. 

La STAR redazione nel 2024 è stata travolta dal rosa caldo intenso avvolgente, il pantone della bio-diversità. Non è un rosa da indossare, non è un rosa da leggere, è un rosa da vivere, da giocare. Se lo cercate, lo trovate nella sezione Kids del catalogo Elogio della diversità (Sillabe, 2024, ISBN 9788833404950).