Le ultime volontà del famoso chimico e mecenate sono custodite all’interno di un’antica dimora sanremese: Villa Nobel

Per leggere di persona le ultime volontà di Alfred Nobel, non è necessario arrivare a Stoccolma. Il testamento più famoso del mondo della scienza infatti è custodito qui in Italia, nel comune di Sanremo.

Villa Nobel a Sanremo

A causa delle malferme condizioni di salute, nel 1891 Alfred Nobel decise di lasciare Parigi, dove viveva, per trasferirsi nella cittadina balneare della Liguria. E precisamente in una lussuosa residenza in stile moresco, la bellissima Villa Nobel, soprannominata dallo scienziato «il mio nido». Al suo interno, lo scienziato allestì un laboratorio per i suoi esperimenti con gli esplosivi. Con grande gioia dei vicini, che si rassegnarono a vendergli la loro proprietà.

Il testamento di Alfred Nobel

L’inventore della dinamite, titolare di oltre 355 brevetti per lo sfruttamento delle sue molte invenzioni, era però anche un filantropo. Nel testamento, diede disposizione di creare una fondazione i cui proventi sarebbero serviti per premiare «coloro che avessero conferito i più grandi benefici al genere umano». L’Accademia Svedese delle Scienze avrebbe attribuito i premi per la fisica e per la chimica; l’Istituto Karolinska di Stoccolma avrebbe assegnato quello per la fisiologia o la medicina; l’Accademia di Stoccolma avrebbe aggiudicato quello per la letteratura; e infine, un comitato di cinque persone elette dal Parlamento Norvegese avrebbe premiato chi si fosse maggiormente distinto nel promuovere la pace e la riduzione degli armamenti.

Nobel morì nella sua casa di Sanremo nel 1896. Villa Nobel, dopo vari passaggi di mano, dal 1973 è diventata un bene pubblico, gestito dalla Provincia di Imperia. Dopo alcuni restauri, la raffinata dimora e il bellissimo parco che la circonda sono stati così riaperti al pubblico. Oltre agli arredi originali, è possibile visionare il celebre testamento, che da oltre un secolo traccia la strada per il progresso dell’umanità.