In una cometa artificiale il segreto della vita
Un gruppo di ricercatori dell’università di Nizza ha ricostruito in laboratorio le condizioni di formazione delle comete e osservato la sintesi dei potenziali mattoni della vita sulla Terra
Com’è nata la vita sulla Terra? La risposta potrebbe arrivare dai risultati ottenuti da un team di chimici dell’Università Sophia Antipolis di Nizza e pubblicati su Science lo scorso 8 aprile. Questi suggeriscono infatti che alcuni precursori delle molecole della vita sarebbero arrivati sulla Terra grazie a una cometa.
I meccanismi di biosintesi di DNA e RNA, gli acidi nucleici alla base della vita, sono stati identificati da Severo Ochoa e Arthur Kornberg, per questo insigniti del premio Nobel per medicina e fisiologia del 1959. Tuttavia, nella fasi di formazione del sistema solare, questi meccanismi potevano non essere gli stessi. Per questo motivo, esperimenti innovativi come quello di Nizza potrebbero ricostruire un pezzo della storia e rivelare come la vita sia nata sulla Terra. Simulando in laboratorio le condizioni delle comete agli albori del sistema solare, è stata osservata la formazione di un elemento fondamentale per la biosintesi di DNA e RNA, il ribosio.Il team di Nizza guidato da Uwe Meierhenrich ha riprodotto in laboratorio le condizioni chimiche e fisiche che hanno portato alla formazione delle comete. Una miscela di acqua, metanolo e ammoniaca è stata portata a -195°C e a una pressione pari a un miliardesimo di quella terrestre. La miscela è stata poi irradiata da una serie di raggi ultravioletti, simulando bombardamenti da raggi cosmici. Le reazioni innescate hanno prodotto una materia ricca di zuccheri pentosi (molecole di zucchero composte da cinque atomi di carbonio), tra cui il ribosio.
Uwe Meierhenrich, riporta ChemistryWorld, ha sottolineato l’importanza e la complessità di questi risultati, evidenziandone anche altri aspetti: «Non abbiamo individuato solo ribosio, ma molti altri zuccheri. Questo non significa necessariamente che l’RNA si sia formato dal ribosio e poi evoluto in DNA. Anche precursori alternativi di nucleotidi (le unità che formano l’RNA, composte da ribosio e altre due molecole) potrebbero aver giocato un ruolo fondamentale nell’evoluzione chimica della vita sulla Terra».
Credits immagine in evidenza: European Southern Observatory
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