Claudia Malvenuto, il fascino della matematica e la sfida della parità di genere
Claudia Malvenuto, professoressa del Dipartimento di Matematica di Sapienza, nel suo lavoro affronta le sfide dell’algebra e ha raccolto con coraggio quella della parità di genere nel mondo accademico
Parlare di matematica porta spesso a dover fare i conti con molti stereotipi ma, tra questi, ce n’è uno che sembra resistere più degli altri: la matematica non è materia per donne. Una stupidaggine dura a morire ma che, fortunatamente, c’è chi prova a sfidare. Infatti, sono sempre di più le ragazze che si iscrivono ai corsi di laurea in matematica degli atenei italiani e sono molte quelle che si sono laureate con successo negli anni passati. Tra queste c’è anche Claudia Malvenuto, professoressa associata di algebra al Dipartimento di Matematica di Sapienza università di Roma dal 2015. Laureata in matematica a pieni voti nel 1988, ha conseguito un dottorato di ricerca nel 1993 al Laboratoire de Combinatoire et Informatique Mathématique dell’Université du Québec à Montréal e ha vinto la Medaglia d’oro “Governor General’s Academic Medal” per la miglior tesi di dottorato in campo scientifico in Canada.
Conclusa l’esperienza in Canada, una volta tornata in Italia, è stata insegnante di ruolo di matematica prima di ottenere, nel 1996, una borsa post dottorato presso il Dipartimento di Matematica di Roma Tre. Tra il 2000 e il 2012 ha svolto attività di ricerca per il Dipartimento di Informatica di Sapienza, prima come assegnista e dal 2002 come ricercatrice; poi è passata al Dipartimento di Matematica. Un percorso che le ha permesso di essere parte integrante di progetti di ricerca e di costruire una fitta rete di collaborazioni internazionali.
Parallelamente al suo lavoro di ricerca, è impegnata nel dare il suo contributo per ottenere pari opportunità nel mondo accademico, in cui il divario di genere è ampio e c’è ancora molta strada da fare per raggiungere la parità. Un problema che non interessa solo questo ambiente, ma potrebbe avere radici più profonde: uno studio del 2014, nato da una collaborazione tra le università di Bologna e Trieste e pubblicato dalla rivista Learning and Individual Differences, ha evidenziato come gli stereotipi di genere possono influenzare l’approccio alla matematica delle ragazze già in età scolare, con possibili conseguenze a lungo termine, quando si trovano a intraprendere la carriera universitaria.
Claudia Malvenuto ha contribuito a diverse iniziative volte a promuovere la parità di genere, coinvolgendo in alcune occasione anche ragazze e ragazzi delle scuole superiori, e ha promosso e curato l’organizzazione della mostra“Women of Mathematics”, una galleria di ritratti di matematiche europee. Recentemente, per celebrare la Giornata mondiale delle matematiche, ha ideato il video “Words of women in mathematics in the time of Corona” attraverso il quale matematiche di nazionalità diverse hanno avuto l’opportunità di raccontare come hanno vissuto il periodo della pandemia.
Immagine in evidenza: {pexels.com}
Il video “Words of women in mathematics in the time of Corona” era fatto benissimo, per i contenuti e per il montaggio, molto professionale.
Assolutamente importante l’iniziativa della professoressa Malvenuto.