Mostra IN&OUT STAR Sapienza
Un racconto per immagini dei luoghi della ricerca di Sapienza ed intorno ad essa.
Progetto fotografico Isabella Saggio
Foto Mattia La Torre
- Microscopio ottico d’epoca Reichert Austria, conservato presso l’Edificio di Genetica all’interno della città universitaria, Sapienza
- Contenitore per microscopio ottico d’epoca Reichert Austria, conservato presso l’Edificio di Genetica all’interno della città universitaria, Sapienza
- Facciata della storica sede della Facoltà di Ingegneria civile di Sapienza adiacente alla Chiesa di San Pietro in Vincoli, a pochi minuti a piedi dal Colosseo. Risale al 1873 la nascita della Scuola di Ingegneria con l’insediamento presso i locali del convento dei Canonici Lateranensi annesso alla chiesa di San Pietro in Vincoli.
- Foto del modello ligneo dell’edificio sede del Dipartimento di Matematica Guido Castelnuovo della Sapienza. L’edificio è uno dei più importanti di tutta Italia e occupa un posto di primissimo ordine nella Storia della Matematica. La collocazione fisica attuale, nel caratteristico edificio cubico bianco progettato dall’architetto G. Ponti, risale al 1935, anno in cui tutti gli Istituti della Sapienza, prima dispersi in numerosi edifici del centro storico della città, vennero trasferiti e raccolti nel nuovo campus universitario, l’attuale città universitaria.
- Facciata laterale dell’edificio sede del Dipartimento di Matematica Guido Castelnuovo della Sapienza.
- Particolare del murales “Nobody Excluded” dell’artista Luogo Comune sito in Via dei Luceri nel quartiere romano di San Lorenzo. Rappresenta due donne che tengono in mano una casa, simbolo di inclusione.
- Reperti di strumenti medici utilizzati nella chirurgia del medioevo conservati nel Museo di Storia della Medicina della Sapienza in Via dell’Università, fondato nel 1938 da Adalberto Pazzini.
- Particolare di provette utilizzate negli studi di Genetica per analizzare il ciclo vitale di Drosophila melanogaster, il moscerino della frutta.
- Particolare del murales realizzato da Elisa Caracciolo, in Via dei Sardi nel quartiere romano di San Lorenzo, il 25 novembre 2012, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. L’opera rappresenta centinaia di donne che si tengono per mano, ognuna con una targhetta e una data, in memoria dei femminicidi avvenuti quell’anno.
- Particolare del Murales ‘Kidz Are the Future’ del collettivo di artisti Luis Capra (in arte Brek), Edoardo Guarasci (Hade), Mario Guagnelli (Brus) e Marcello Saolini (Napal), nel quartiere romano di San Lorenzo, in via de Lollis, eseguito in occasione del MYllennium Award 2019, sul tema dei diritti umani, a 70 anni dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo.
- Contenitori per microscopi ottici d’epoca Reichert Austria, conservati presso l’Edificio di Genetica all’interno della città universitaria, Sapienza
- Particolare della facciata dello storico edificio della Facoltà di Architettura ad opera del maestro dell’architettura moderna Enrico Del Debbio. Fondata nel 1920 come prima scuola italiana di Architettura. È entrata a far parte della Sapienza ed è divenuta facoltà nel 1935.
- Busto raffigurante un intervento di rinoplastica nel Rinascimento per la cura del ‘naso a sella’ causato dalla sifilide. Il reperto è conservato nel Museo di Storia della Medicina della Sapienza in Via dell’Università, fondato nel 1938 da Adalberto Pazzini.
Particolare del murales “Nobody Excluded” dell’artista Luogo Comune sito in Via dei Luceri nel quartiere romano di San Lorenzo. Sono rappresentati un partigiano, uno studente con in mano dei libri e una donna con bambino, un trombettista, una donna col velo e un marinaio.
Bravissima Mattia La Torre