Assegnato il Premio Biodiversità Daikin, arrivato nel 2020 alla sesta edizione e dedicato alle ricerche nel campo della conservazione della biodiversità. Il riconoscimento a Olivia Dondina dell’Università di Milano – Bicocca

Il lockdown non ha fermato la commissione di valutazione del Premio Biodiversità Daikin, che ha decretato anche quest’anno la sua vincitrice: si tratta di Olivia Dondina, dell’Università di Milano Bicocca, per il suo lavoro dal titolo “How to design an ecological network for forest-dwelling species in a highly fragmented agro-ecosystem”.

La D.ssa Olivia Dondina ha dichiarato, “Il Premio Daikin per la Conservazione della Biodiversità è un grande riconoscimento per le attività di ricerca che ho svolto in passato e di un forte incoraggiamento per il lavoro che mi aspetta in futuro”.

Ormai dal 2015 Daikin Applied Europe S.p.A., membro del gruppo Daikin, primaria azienda nel settore del condizionamento e della refrigerazione, ha stabilito una partnership con il Dipartimento di Biologia e Biotecnologie “C. Darwin” dell’Università Sapienza di Roma per assegnare annualmente un premio in denaro per giovani ricercatori volto a sostenere la ricerca scientifica applicata alla conservazione della biodiversità. “Questa è un’ iniziativa unica nel suo genere in Italia”, ha dichiarato Marco Oliverio, direttore del Dipartimento “C. Darwin”, “che è resa possibile grazie all’impegno di Daikin e a quello del Dipartimento che procede ogni anno alla valutazione dei candidati su scala nazionale. Per il nostro Dipartimento oramai il premio è diventato un appuntamento irrinunciabile”.

Tutti conoscono il nome Daikin come produttore di apparecchiature per la climatizzazione di altissima qualità, ma perché un’azienda che lavora in questo settore sponsorizza un premio in conservazione della biodiversità? “È tutto molto semplice”, spiega l’Ingegnere Luigi Sorabella di Daikin (uno degli organizzatori del premio), “sin dalla sua fondazione Daikin ha inteso la sua attività come un rapporto tra l’azienda e le comunità. Da un lato l’azienda deve coinvolgere le comunità nel prendere le sue decisioni, dall’altro l’attività industriale deve rispettare usi e costumi della popolazione e questo non può prescindere dalla salvaguardia del territorio e dell’ambiente. Nel piano strategico quinquennale 2015-2020 (Fusion 20) uno dei punti cardine della filosofia aziendale è stato la Cooperazione globale per combattere il cambiamento climatico nel rispetto dell’accordo di Parigi. Ogni dipendente Daikin è consapevole che il mondo che stiamo lasciando ai nostri discendenti dipende dalle scelte che facciamo oggi! Il Premio Daikin per la Biodiversità vuole appunto implementare la filosofia della nostra azienda e farla partecipare attivamente alla protezione dell’ambiente.”.

La D.ssa Dondina si aggiunge così ai vincitori delle passate edizioni, Dr. Emiliano Mori (Università di Siena), Dr. Luca Santini (Università di Roma Sapienza), D.ssa Michela Pacifici (Università di Roma Sapienza), Dr. Giacomo Assandri (Università degli studi di Pavia) e Dr. Gianmaria Bonari (Università di Siena).

Il Dr Moreno Di Marco, ricercatore del Dipartimento C. Darwin e organizzatore dal 2015 del premio ha dichiarato “Ogni anno questo premio è reso possibile grazie al supporto finanziario di Daikin e al tempo messo a disposizione (gratuitamente) dei membri della commissione di valutazione, che ringrazio. Il nostro obiettivo iniziale era quello di promuovere la ricerca Italiana in ambito conservazione della biodiversità, premiando l’eccellenza dei nostri giovani ricercatori. Dopo sei anni posso dire di essere molto soddisfatto dei risultati raggiunti, il successo di questo premio ci conferma che di iniziative come questa c’è davvero bisogno”. Oltre all’ Ing. Sorabella e al Dr. Di Marco, sono membri della commissione di valutazione anche L’Ing. Luigi Fazioli (Daikin), La D.ssa Marta Carboni (Università Roma Tre) e il Prof. Luigi Maiorano (Università Sapienza).