per saperne di più – ma cosa sono i circRNA?
Il rabdomiosarcoma è un tipo di tumore, più comune nei bambini che negli adulti, che colpisce le cellule muscolari, ed è al centro di una ricerca scientifica che da tempo prova a comprenderne i meccanismi sottostanti. Negli ultimi anni, l’attenzione dei ricercatori si è soffermata su una classe di molecole chiamate RNA circolari (circRNA), che sembrano svolgere un ruolo significativo nell’insorgenza e lo sviluppo della malattia.
Ma cosa sono esattamente questi circRNA? Si tratta di molecole di RNA che formano una struttura ad anello chiuso anziché una forma lineare. Gli RNA semplici, o lineari, sono delle molecole di acidi nucleici, affini al DNA, ma tipicamente caratterizzati da strutture ad elica singola, invece che doppia. Queste molecole sono state oggetto di numerosi studi negli ultimi anni perché sembrano essere coinvolte in diversi processi cellulari, inclusa la formazione di tumori.
E così arriviamo all’ultima ricerca: lo studio, condotto da un gruppo di scienziati della Sapienza università di Roma, guidati da Irene Bozzoni, ha svelato che nel rabdomiosarcoma si osserva un aumento globale degli RNA circolari rispetto alle cellule muscolari sane. Questo suggerisce che le molecole in questione potrebbero avere un ruolo importante nella crescita e nella diffusione del tumore: in particolare, alcuni circRNA sembrano a loro volta essere regolati da modifiche (NdR metilazione per gli addetti ai lavori) sulle adenine degli stessi circRNA, le N6-Metiladenosina (m6A), che controllano diversi processi legati agli RNA.
I ricercatori hanno scoperto che l’aumento dell’espressione di certi circRNA nel rabdomiosarcoma è dovuta all’attivazione dell’apparato di metilazione. Ciò significa che l’interazione tra gli circRNA e le m6A potrebbe influenzare direttamente la crescita delle cellule tumorali; inoltre, hanno individuato un ruolo chiave di altre molecole coinvolte, che facilitano la formazione dei circRNA e agiscono in collaborazione con la rete di regolazione m6A.
Queste nuove scoperte sono un passo avanti nella comprensione dei meccanismi che guidano lo sviluppo del rabdomiosarcoma, e offrono nuovi spunti di ricerca per combattere questa malattia devastante. Tuttavia, è importante sottolineare che sono necessarie ulteriori ricerche per approfondire il ruolo preciso dei circRNA e la loro potenziale rilevanza come obiettivi terapeutici. Siamo ancora lontani dalla comprensione completa di queste patologie, ma questi risultati aprono nuove prospettive nel campo della ricerca sul cancro.
Referenza
https://www.nature.com/articles/s41467-023-37578-7
Luciano Massobrio, studente del master “la scienza nella pratica giornalistica” presso il dipartimento di biologia e biotecnologie “Charles Darwin” della Sapienza università di Roma
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