Chi è appassionato di moda non può non conoscere il documentario con Anna Wintour che spiega come si costruisce a Vogue la September issue. Gli snob diranno che c’entra Star con Anna Wintour. C’entra. Perché quel documentario racconta un portentoso esempio di lavoro organizzato intenso senza spazio per l’approssimazione. Dove le persone le personalità il personale fanno squadra cercando l’eccellenza.

Questa è la nostra di September issue. Abbiamo voluto incontrare le persone, le personalità, il personale della Sapienza che ne costruiscono l’eccellenza. Abbiamo cercato di guardare non solo ai grandi studiosi, ma anche ai bordi, al sottotraccia, alle eccellenze non gridate. Straordinari scambi con i ragazzi e gli scienziati coinvolti nella imminente valutazione esterna del Dipartimento “Charles Darwin”. Intriganti racconti dai responsabili amministrativi, dal cerimoniale, dal gruppo dell’Istituzione Universitaria Concerti, che garantisce meraviglie musicali dentro e ora anche fuori l’Ateneo. Ma Star non sarebbe Star se non avessimo parlato anche di ricerca e di tutti coloro che in modo circolare lavorano al miglioramento della salute delle persone. Alessandro Rosa e Silvia Di Angelantonio ci hanno aiutato a raccontare le malattie rare. E qui Sammy ci ha regalato qualche immagine dal suo brillante affrontare la vita e la progeria. Insomma – citando un refrain pop della pubblicità – questa September issue … ci mette le aaaali …

PS La pop star, ça va sans dire, è Sammy, più di Jova

PPS il gioco musicale “girls just want to have funds” (p.12) lo devo a una gita americana di una collega genetista.

Isabella Saggio, Biologa presso il Dipartimento di Biologia e Biotecnologie “Charles Darwin” della Sapienza Università di Roma.