Che anno che e’ stato. Di guerra e di pace. Di Cop16 e di ricerca. Di Nobel e di IgNobel. Di università, come luogo di prima, seconda, terza e quarta missione. Che poi è sempre la stessa. Quella della cultura cercata, praticata, condivisa. Che anno che è stato alla Sapienza, di eventi, di giovani, di speranza, di protesta e di discussione. Davanti, dietro e intorno alla cattedra. 

Che anno che è stato per la STAR redazione che ha lavorato -anche!- alla mostra sulla biodiversità e che in questo numero della mostra racconta il dietro le quinte.

Altogether – le liste sono lunghe quando si arriva a dicembre. Si supera il solstizio e ci si presenta al nuovo anno.

Ma con STAR nel 2025 ci scivoliamo fluidi, intensi e leggeri. Sulle parole del grande canzoniere –

…Su quali strade camminerà
Cosa avrà nelle sue mani, le sue mani
Si muoverà e potrà volare
Nuoterà su una stella
Come sei bella
E se è una femmina si chiamerà
Futura

….

Aspettiamo senza avere paura, domani

PS

La popstar di questo numero e’, -certamente- la diversità.

PPS

Questo STAR e’ doppio, doppie le storie, troppe le stelle per un solo numero. 

Isabella Saggio

biologa presso il dipartimento di biologia e biotecnologie “Charles Darwin” della Sapienza Università di Roma