Richard Feynman, comunicatore da Nobel
Intervista a Vittorio Bo, direttore scientifico del Festival delle Scienze di Roma
di Giulia Alice Fornaro, Caterina Lucchini e Francesca Silvestri
Richard Feynman, premio Nobel per la fisica nel 1965, è ricordato anche per il suo modo originale e molto efficace di comunicare la fisica.
Fu il suo «lavoro fondamentale nell’elettrodinamica quantistica con profonde conseguenze per la fisica delle particelle elementari» a valergli il Nobel. L’elettrodinamica quantistica descrive particolari interazioni tra particelle e Feynman, oltre a contribuire allo sviluppo di questa teoria, ideò anche un modo intuitivo per descriverla: i famosi diagrammi che presero il suo nome. Da allora i fisici di tutto il mondo li usano per rappresentare e studiare queste interazioni.
Non a caso è stata proprio una citazione di questo grandissimo fisico a rappresentare il Festival delle Scienze di Roma di quest’anno che ha avuto come tema “l’ignoto“. Ma a quanto pare Feynman non fu l’unico Nobel bravo a comunicare. Ne abbiamo parlato con Vittorio Bo, direttore scientifico del Festival delle Scienze di Roma.
Credits immagine di copertina: Richard Feynman tramite Wikipedia con licenza CC-BY-3.0. François Jacob Wikipedia. Logo Odile Jacob Wikipedia Commons
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